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Zazzaroni a RBN: "Su Motta narrazione anti-Allegri. Vlahovic va venduto. Yildiz giocatorino? Vi spiego"

Zazzaroni a RBN: "Su Motta narrazione anti-Allegri. Vlahovic va venduto. Yildiz giocatorino? Vi spiego" TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 16 gennaio 2025, 08:10Podcast
di Quintiliano Giampietro
Ai microfoni di Radio Bianconera, il Direttore del Corsport Zazzaroni analizza il momento della Juve di Motta e chiarisce il suo pensiero su Yildiz

Dopo la bella prestazione contro l'Atalanta, la Juve è chiamata a confermarsi, ma soprattutto è necessario tornare alla vittoria. Finora 13 pareggi in 20 giornate di campionato, trend da invertire già a partire dalla sfida di sabato contro il Milan, per non mettere a rischio la qualificazione alla prossima Champions League. Continua la discussione sul lavoro di Motta e rispetto al modo con cui era stato presentato all'arrivo alla Continassa e all'accostamento con Allegri. Da sottolineare la crescita di Yildiz, spesso nel mirino della critica, soprattutto da quando indossa la maglia numero 10. Fronte mercato, ufficializzato Alberto Costa, oggi sarà la volta di Kolo Muani. Giuntoli ora cerca almeno un centrale difensivo. Momento delicato per Vlahovic, a fine stagione probabile l'addio. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport. 

In primis, il giornalista accende i riflettori su Motta: "Non ho mai detto che Thiago è scarso. E' un allenatore che sicuramente ha dei numeri, ma secondo me è stato presentato in maniera eccessiva. Credo sia stato fatto per andare contro Allegri, ormai si vive di partiti, di fedi, è stato descritto come qualcosa di inesistente. Nessun tecnico dopo una anno di Bologna, può fare il fenomeno alla Juve, peraltro con una squadra rinnovata. E' accaduto con Conte, ma lui conosceva l'ambiente e questa è una cosa fondamentale. La colpa è di chi ha raccontato che si tratta di un genio, ma non lo è, come del resto non lo è Guardiola. Lo stiamo vedendo in questa fase, in cui peraltro il City è alle prese con tantissime cause giudiziarie. Secondo me Thiago non è ancora da Juve, può diventarlo, ma serve altro. Bisogna vincere, cosa fondamentale nella società bianconera. Per esempio anche chi ha avuto successi è stato mandato via, vedi Sarri e Pirlo, anche se per motivi diversi. Non so se si abbia voglia di aspettare, nella Juve la pazienza non è contemplata. Contro l'Atalanta comunque mi è piaciuto l'approccio. Meno quando la squadra si è abbassata, non avrei cambiato Thuram, considerando chi l'ha sostituito. La Dea poi ha avuto diverse occasioni". Sul mercato: "Dipende molto dalla questione economica. La Juve ha rinunciato a giocatori di livello internazionale senza sostituirli. Szczesny è meglio di Di Gregorio, senza nulla togliere all'ex Monza, Rabiot è superiore a Koopmeiners, Chiesa è migliore di Yildiz, anche se il turco è molto giovane e a Bergamo mi è piaciuto moltissimo, mettendo in campo una grande personalità. Si prende le responsabilità, la 10 è una maglia importante, comunque sono disposto a cambiare giudizio su di lui".  

Nel podcast l'intervista integrale