Ronaldo e Dybala non hanno mai fatto causa alla Juventus, ecco perché
Ricordate i titolo roboanti letti per settimane e settimane tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023? Ebbe, quante ne hanno azzeccate sull’inchiesta Prisma? Molto poche purtroppo e tra le previsioni clamorosamente toppate, poiché basate solamente su veline e supposizioni dell’accusa, ci sono le cause che Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala avrebbero dovuto fare alla Juventus.
Imbeccati da non si sa chi (ma un’idea ce la si può fare), ci sono stati quotidiani e TV che hanno di volta in volta alzato la posta. Cristiano Ronaldo, per via della famosa carta - che aveva scoperto la procura, anzi l’avevano ricostruita, anzi no l’aveva solo il calciatore e l’avrebbe consegnata agli inquirenti - avrebbe dovuto chiedere alla Vecchia Signora 9 milioni di euro, poi diventati 19 e infine 39. E non è tutto, perché a sua volta, Paulo Dybala, avrebbe dovuto fare causa ai bianconeri per i soldi non percepiti e quelli persi con il mancato rinnovo.
Si è partiti da 4, per poi diventare addirittura 54 milioni. Insomma, tra CR7 e la Joya la Juve avrebbe dovuto far fronte a cause milionarie da parte di due ex tesserati per circa 100 milioni di euro. Nulla di tutto ciò si è verificato, semplicemente perché né Cristiano né Paulo hanno avuto la necessità di fare causa alla Juve per quel che spettava loro. Si trattava sostanzialmente degli stipendi rinviati con la manovra stipendi, della cui correttezza giudicherà la Procura di Roma. Per il resto, esattamente come tutti gli altri, i due ex tesserati hanno avuto quanto spettasse loro e nelle scadenze previste. Qualcosa traspare già dai dati di Exor, ma a breve sarà pubblicato anche il bilancio della Juventus al 30 giugno 2023.
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