Prima la botta e poi il goal: Nico lancia un messaggio a Thiago per Empoli-Juve

Questa sosta per le nazionali verrà ricordata per tutta l'apprensione e il susseguirsi di notizie viaggianti sull'asse Torino-Argentina. Il soggetto di questa situazione è stato Nico Gonzalez. Arrivato dalla Fiorentina per consacrarsi come grande giocatore di una squadra importante come la Juventus, la sua avventura in bianconero ha rischiato seriamente di partire in salita. Tutto per colpa di quello che dapprima è stato tacciato come l'ennesimo problema muscolare per il classe 1998 e che, poi, è stato presentato come un problema traumatico. La botta alla caviglia sinistra ha colpito il tallone, infatti. Poco importa, però. Dal 51' di Argentina-Cile sia l'Albiceleste che la Vecchia Signora hanno lavorato di concerto per trovare una soluzione di compromesso che potesse andare bene a entrambe. Chiaramente Madama avrebbe preferito un ritorno immediato dell'ex viola alla base per evitare di incappare di perdere un'altra pedina: del resto la tegola riguardante lo stop di Francisco Conceição era ancora troppo fresca per poter permettere la ripetizione di un'eguale epilogo. Tuttavia il graduale miglioramento delle condizioni ha bloccato un'eventuale ritorno in Italia del giocatore: del resto, l'assenza di lesioni non è mai stato un buon motivo per giustificare un'assenza dai campi di gioco, men che meno da quelli di allenamento.

E così Nico Gonzalez è rimasto nel ritiro dell'Argentina, con buona pace della Juventus. In un primo momento si è allenato a parte con l'altro degente albiceleste Alexis MacAllister a scopo precauzionale. Solo in un secondo momento ha potuto allenarsi con l'intero gruppo convocato da Lionel Scaloni. Proprio questa evoluzione ha convinto il CT della selezione campione del mondo, il quale ha deciso di affidargli una maglia da titolare contro la Colombia. Se per molti l'inclusione nella contesa del Metropolitano di Barranquilla ha assunto i connotati di un'autentica follia, per l'allenatore argentino l'assegnazione di una maglia dal 1' è stata una decisione facile e consapevole da intraprendere. E, a conti fatti, si può dire che abbia avuto ragione lui. La miglior risposta è arrivata al 47': la sua cavalcata, conclusasi con il piattone sinistro, è valso il momentaneo pareggio nella sfida contro i Cafeteros. Questa rete non ha costruito le basi di una vittoria in rimonta: alla fine è arrivata una sconfitta (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESOCONTO). Tuttavia tale segnatura ha assunto un significato particolare per Nico Gonzalez. Con il predetto assolo ha spazzato via le polemiche dei giorni precedenti e ha lanciato un messaggio a Thiago Motta: per Empoli-Juve lui c'è e può giocare dal 1', a giudicare dallo stato di forma...