Moggi a RBN: "La sconfitta contro l'Udinese è dovuta a due fattori. Chiesa? Se avesse giocato così, con me..."

"Cose di Calcio", programma di Radio Bianconera, ha chiuso la propria trafila di ospiti con l'immancabile presenza di Luciano Moggi, il quale ha analizzato nel dettaglio la sconfitta interna contro l'Udinese. Di seguito, proponiamo le sue parole:

I MOTIVI DELLA SCONFITTA IN JUVENTUS-UDINESE - "La squadra non è stata motivata a dovere? Quando ho visto la squadra che faceva circolare la palla piano, ho pensato che la squadra era convinta di vincere. La Juve si è trovata in difficoltà e non è riuscita a ribaltare il risultato. Se io sarei sceso negli spogliatoi a fine primo tempo per spronare la squadra? Io mi sarei mosso prima del fischio d'inizio della squadra..."

GLI OBIETTIVI DELLA JUVENTUS - "Nessuno snobba le partite, ma ci sono delle partite che vengono affrontate con più tranquillità e questo è sbagliato. Al di là di come è andata contro l'Udinese, gli obiettivo della Juventus sono conquistare la qualificazione alla prossima Champions League e la vittoria della Coppa Italia. Se dovesse riuscirsi, si può dire tranquillamente che i bianconeri avranno fatto più di quanto gli spettava. Lo scudetto lo vincerà l'Inter e la dimostrazione è stata data nella partita contro la Roma, in cui ha annichilito l'avversaria di turno".

PROGRAMMAZIONE DEL FUTURO DELLA JUVENTUS E CRITICA A CHIESA - "Noi, per tanto tempo, siamo stati superiori a tanti. La Juventus ha totalizzato dodici anni di vittorie. Ma ci sono i cicli e, a volte, anche gli avversari che vogliono vincere e che hanno più condizioni per farlo. Come programmare il futuro? Anticipando i tempi, analizzando prima la rosa a disposizione. Io, per esempio, quando ero alla Juventus ho venduto Baggio, che era un campione non totalmente funzionale alla squadra. Chiesa? Se avesse giocato così come ha fatto nelle ultime partite, con me sarebbero stato richiamato da tempo... Però, allo stesso tempo, va detto che viene da un incidente grave. E come noi abbiamo aspettato Del Piero per due anni, si dovrebbe fare lo stesso con lui".

COME SI AFFRONTA HELLAS VERONA-JUVENTUS? - "Quello che è mancato alla squadra è lo spirito di rivalsa per la sconfitta a Milano e la mancanza di conferimento di stimoli giusti. Per la partita di Verona non bisogna fare più nulla per dare stimoli. Devono essere i giocatori ad averceli da loro, perchè la colpa di questa situazione è unicamente loro".