Alex Sandro: "Mi manca tutto dell'Italia, il cuore l'ho lasciato alla Juve"

Alex Sandro: "Mi manca tutto dell'Italia, il cuore l'ho lasciato alla Juve"TUTTOmercatoWEB.com
Alex Sandro
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Oggi alle 11:57Primo piano
di Luca Cimini
L'ex giocatore della Juventus intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato anche della sfida per la vittoria del campionato di Serie A.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alex Sandro, ex difensore della Juventus attualmente al Flamengo, ha regalato dichiarazioni affettuose e ricche di ammirazione per il suo passato bianconero e per i colleghi che ha lasciato in Italia.

Le sfide con il Milan

«Le sfide con il Milan sono sempre state tra le mie preferite. Un po’ perché è un classico italiano e un po’ perché i rossoneri hanno sempre avuto una tradizione brasiliana», ha rivelato Alex Sandro, ricordando con nostalgia i numerosi confronti con i rossoneri durante la sua permanenza in Serie A.

Quando gli è stato chiesto cosa gli mancasse dell'Italia, l'ex terzino sinistro bianconero ha risposto senza esitazione: «Tutto! Sono tornato in Brasile, ma il cuore l’ho lasciato alla Juve e a Torino», mostrando un legame profondo con la sua esperienza italiana.

Parlando dei suoi ex compagni, Alex Sandro ha elogiato Kenan Yildiz: «Yildiz potrebbe giocare nel Brasile e nessuno se ne accorgerebbe: ha colpi e tecnica da nazionale brasiliana». Non sono mancati i complimenti per Danilo, suo amico e compagno di tante battaglie: «Danilo è un fratello e mi intristisce non vederlo sempre in campo».

Il campionato italiano

Sull'andamento della Serie A, Alex Sandro ha detto: «Sarà sfida a tre con Inter e Napoli. Io mi fido della Juve e spero riesca a trionfare». Ha poi aggiunto una riflessione sul nuovo corso della Juventus: «È nuova e fresca. È cambiato un po’ tutto: giocatori, dirigenti, allenatore. È una Juve giovane, come non si era mai visto nei miei 9 anni. Allegri ha dimostrato che alla Juve contano i risultati. Da tifoso, mi auguro che Thiago Motta riesca a trovare questo equilibrio».

Infine, un pensiero su Timothy Weah: «Weah sta stupendo, probabilmente aveva ragione lui: l’anno scorso diceva di sentirsi più punta», ha concluso Alex Sandro, riconoscendo i progressi e il potenziale dell'americano nel nuovo ruolo offensivo.