Juve finalmente un centrocampo top: ora Motta ha l'imbarazzo della scelta
Nelle ultime stagioni il centrocampo della Juve veniva puntualmente e giustamente connotato come criticità, il mercato estivo di Giuntoli ha colmato la lacuna e ora tocca a Motta. Koopmeiners, Douglas Luiz e Thuram hanno innalzato di molto il livello. La rivoluzione peraltro ha stimolato anche Locatelli, decisamente rivitalizzato dalla cura Thiago, complice una posizione più avanzata in campo e in generale principi di gioco più propositivi. E se Fagioli tornerà quello dei tempi migliori, saremo di fronte ad un roster della mediana top, forse a livello dell'Inter e declinabile in vari modi.
La quantità e la varietà degli elementi a disposizione di Motta per il centrocampo, permette alla Juve di variare il sistema di gioco. Il modulo base, si fa per dire, dovrebbe essere il 4-2-3-1. In questo caso la coppia di centrocampisti davanti alla difesa può alternarsi, l'allenatore può effettuare un sostanziale turn over, necessario in vista dei numerosi impegni stagionali della squadra. Thuram, Douglas Luiz, Locatelli e Fagioli nel gioco delle coppie, cui all'occorrenza potrebbe partecipare anche Koopmeiners. Funzionalità e duttilità sono le due parole chiave di Thago. Facile immaginare il passaggio al 4-3-3, anche in base all'avversario. Così ci sarebbe una “lotta” a 6 per i tre posti della linea mediana. Infine il 4-1-4-1 già utilizzato da Motta, nel quale sarebbero coinvolti altri elementi e con dinamiche di gioco ovviamente differenti. Ogni atteggiamento tattico dovrà esaltare il gioco di squadra e la vena realizzativa di Vlahovic.
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