Grinta, voglia e fame di gol, ecco da cosa bisogna ripartire
La Juventus era pronta ad uscire dallo Stadium con un pareggio, ma al 95esimo Daniele Rugani mette a segno il gol della vittoria facendo esplodere di gioia i tifosi e i compagni, che si sono stretti in un lungo abbraccio, probabilmente liberatorio. Questo, però, non cancella la prestazione a cui abbiamo assistito. Tanti, troppi gli errori, a partire dal primo gol del Frosinone, in 5 perdono la marcatura su Cheddira, che può andare tranquillamente al gol. Chiesa, che non riesce a mettere a segno il pallone perfetto che gli dà Alcaraz, cose inaccettabili da calciatori che giocano per la Juventus.
Di positivo, però, possiamo prenderci la vittoria, tornata dopo un periodo terribile. La speranza è che questo successo faccia forza ai ragazzi e gli dia la spinta e la grinta per tornare a fare meglio. Un'altra parte buona di questa partita è sicuramente Dusan Vlahovic, ieri in vesti di leader e trascinatore della squadra, l'unico che andava a pressare anche il portiere. La fame del serbo è una cosa fantastica, ma non si può contare solo su di lui. Adesso bisogna ripartire da qui, dal gol di Rugani arrivato al 95esimo e dalla voglia che il numero 9 ha di vincere e segnare. Forza ragazzi che il secondo posto non è ancora stato blindato.
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