Calamai: "È esploso il caso Chiesa, ma per risolvero è necessario un passo indietro dell'attaccante"
Nel suo editoriale per tuttomercatoweb.com, Luca Calamai parla delle possibili evoluzioni rispetto al futuro di Federico Chiesa, invitato dalla Juventus senza troppe cerimonie a trovarsi una nuova squadra dopo che l'ipotesi rinnovo è naufragata del tutto: "Il caso Chiesa esplode in maniera definitiva dopo la scelta della società bianconera (condivisa da mister Thiago Motta) di non convocare Federico Chiesa per l’amichevole contro il Brest - scrive Calamai - La Juve vuole vendere l’attaccante ma per il momento l’offerta giusta non è arrivata. Oggi probabilmente Giuntoli si accontenterebbe anche di una quindicina di milioni più bonus pur di chiudere questo capitolo fastidioso". Dal canto suo, Chiesa sembrerebbe disposto anche ad attendere qualche mese per avere maggiori possibilità di scelta nella prossima stagione, quando potrà firmare a zero: "L’attaccante si sta guardando intorno - continua Calamai - Forse punta a restare in bianconero ancora un anno per andare nel giugno 2025 a scadenza a costo zero. Quindi già a febbraio potrebbe trovare una nuova sfida ottimizzando il suo stipendio. Un muro contro muro che non giova a nessuno. La Juve ha bisogno di soldi per poter completare il suo mercato in entrata ma Federico può bruciare un anno tra panchina e tribuna? Tra l’altro parliamo di un giocatore che sta vivendo una fase critica della sua carriera.
Penso che sia arrivato il momento di un incontro tra le parti con l’obiettivo di trovare un punto d’intesa. Giuntoli può abbassare il costo del cartellino (senza ovviamente scendere dopo il limite del buonsenso) ma è Chiesa a dover fare il passo più importante. Potrebbe spuntare qualche ipotesi nuova italiana? Magari la Roma. Chi segue con grande attenzione l’evolversi di questa spinosa vicenda è il cittì Spalletti che rischia di non avere Chiesa alla ripresa della stagione azzurra. Anche se il Federico visto all’Europeo in Germania non è quello di cui l’Italia ha bisogno per rilanciarsi in Nation League".
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