Allegri: " Troppa euforia, alziamo le antenne. Chiesa e Vlahovic ok. Su Berardi..."

Allegri: " Troppa euforia, alziamo le antenne. Chiesa e Vlahovic ok. Su Berardi..."   TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 22 settembre 2023, 11:29Primo piano
di Quintiliano Giampietro

Allegri parla in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta in casa del Sassuolo, valida per la quinta giornata di campionato, in programma domani alle 18. Di seguito le parole dell'allenatore della Juventus.

Sull'atteggiamento per domani 

“In questo momento bisogna drizzare le antenne perché c’è troppa euforia in giro. Siamo solo alla quinta di campionato domani, col Sassuolo negli ultimi anni son sempre state gare complicate. Domani troveremo ambiente e squadra tosti, con grande rivalsa. Dobbiamo fare una partita di grande tecnica”.

Chiesa e Vlahovic 

“Hanno fatto differenziato un giorno, Vlahovic un po’ di mal id schiena, Federico il flessore affaticato, entrambi però sono a completa disposizione”.

Rotazioni poi con il Lecce o già domani?

“Pensiamo alla partita di domani, martedì credo ci saranno dei cambiamenti”.

La mancanza di coppe può Europa può dare 5-6 punti?

“Non lo so. Dipende dai punti di vista. L'anno prossimo la Juve dovrà giocare in Champions. Sarà valore aggiunto per la società. Serve impegno per entrare tra le prime 4, non sarà semplice. Inter, Milan e Napoli sono al di sopra. Un passo alla volta. Con equilibrio, senza sbalzi d'umore”.

Quella che avete intrapreso è la strada giusta?
“Se non entriamo tra le prime 4, come obiettivo non avremo fatto un buon lavoro. Siamo una squadra con meno esperienza e dobbiamo lavorare e ottenere lo stesso risultato. Ci saranno partite più equilibrate”.

Nuova idea di gioco o dipende da come stanno i giocatori?

"Come ho detto diverse volte, è una questione di conformazione della rosa. Avremo perso sicuramente in esperienza, ma acquistato in entusiasmo, dinamismo, di tutti i giocatori. Bisogna essere contenti, lavorare in questo senso. Sapere che bisogna correre più degli altri, andare più forte. Cercare quei risultati che fanno sì che la squadra cresca in autostima. Bisogna consolidarsi tra le prime quattro. Ecco perché tutta quest'euforia, l'entusiasmo in giro va tenuto a bada, altrimenti ci facciamo del male. Bisogna stare molto calmi. Pensiamo a domani, è complicata e difficile, da affrontare nel migliore dei modi. La troppa positività abbassa l'energia”.

Giusto responsabilizzare Miretti e Fagioli?

"La responsabilità è di tutti, giovani e non. Alla Juventus bisogna crescere più in fretta sapendo comunque che è qualcosa di fisiologico. Miretti, Fagioli, Cambiaso, Iling, Gatti stanno crescendo, bisogna vedere un obiettivo che è quello del risultato finale attraverso le prestazioni".

Qual è stato l'impatto di Magnanelli?

"Francesco è un ragazzo molto bravo. Io sono contento di tutto lo staff, scelgo quelli bravi. Son ragazzi giovani che hanno la possibilità di lavorare alla Juventus e se dovessero decidere di intraprendere la carriera da allenatore, come Bianco, sarei contento. C'è un buon gruppo di lavoro, come lo spirito all'interno della Continassa. Però non bisogna pensare che queste quattro partite abbiano risolto tutti i problemi".

Possibile primato per una notte

"E' uno stimolo, dobbiamo desiderare le cose. Domani ci consentirebbe di prendere tre punti che ci avvicinerebbero alla quota Champions. In una partita non si decidono gli obiettivi però, serve pazienza". 

Fagioli davanti alla difesa può essere un'alternativa?

"Nicolò è un giocatore che può giocare davanti ala difesa, normale che vada provato e riprovato. Ora, come dissi nel 2017, è una mezzala di regia. Nel corso degli anni può piazzarsi davanti alla difesa".

La squadra non è matura per gestire una corsa di vertice?

"Non ho detto questo. La forza di una squadra è quella di avere equilibrio, così si ottengono i risultati. na vittoria non ci deve spostare, siamo solo alla quarta partita. Il giorno in cui ci sarà un pari o una sconfitta non è che crolla tutto. Ci sono squadre più attrezzate della Juventus e noi dobbiamo combattere con queste squadre. In fondo all'anno vedremo dove saremo. Una cosa è certa: per siamo strutturati, abbiamo un futuro. Poi dopo se quest'anno dovessimo arrivare nelle prime quattro, con la Juventus che ha fatto un cambio generazione ciclico che è normale per una squadra che vince per così tanto tempo rischia di rimanere fuori dalla Champions".

Su Berardi 

"Quest'estate ci sono state varie trattative ma noi abbiamo deciso di rimanere con questo gruppo di giocatori. Domani speriamo Berardi non faccia la solite prestazioni che fa con la Juve".

Kean troverà lo spazio per entrare nel giro azzurro?

"La visita di Spalletti ha fatto molto piacere, noi siamo a disposizione per mettere nelle migliori condizioni i giocatori per la nazionale. In ottica nazionale abbiamo tanti giocatori. Noi ci impegniamo per la Juventus ma anche per la nazionali".

Come sta McKennie?
"Bene, ha preso un colpo l'altro giorno ma sta bene. Weah è un buon cambio, deve conoscere il campionato ma sono molto contento del ragazzo".

Sull'inserimento dello sport nella Costituzione?

"Sono molto contento, credo che i ragazzi giovani vadano educati nell'alimentazione e nel fare sport. I numeri in Italia sono cambiati, c'è molta più obesità tra i ragazzini e vanno educati a fare sport. Sono molto contento di questa introduzione nella Costituzione italiana".