Da 3-0 (sconfitta) a 3-0 (vittoria): la Juventus U20 si ritrova, ma c'è da migliorare...
JUVENTUS CESENA PRIMAVERA - Ci voleva il ritorno tra le mura amiche per raccontare il ritorno alla vittoria della Juventus U20. I ragazzi di Francesco Magnanelli si riscattano dopo la brutta sconfitta subita al termine della prima giornata di Primavera 1 contro i pari età del Genoa. Il deludente 3-0 esterno contro i rossoblù è stato cancellato da un altro 3-0. Questa volta interno rifilato al malcapitato Cesena U20 di Nicola Campedelli, che comunque non ha cominciato male la partita. Nella prima mezz'ora minuti di gioco gli ospiti approfittano della svagatezza dei padroni di casa e cercano di colpire in cinque occasioni: due provengono da calcio d'angolo, due nascono lungo le fasce e una scaturisce da un attacco frontale alla porta juventina. Diego Tampieri e Filippo Ronchetti sono gli uomini più in palla della formazione romagnola. Il primo cerca di fungere da finalizzatore della manovra, il secondo prova anche a rifinire il gioco ospite senza grande successo. Superata questa fase di difficoltà, su cui c'è ancora molto da lavorare a livello tattico e di attenzione, esce fuori la squadra di Francesco Magnanelli.
A differenza della coralità del Cesena U20, i bianconeri si affidano più alle individualità dei singoli. Tutti e tre i goal della partita nascono da un'iniziativa personale. Che sia l'azione insistita in solitaria di Andrei Gabriele Florea, la conclusione a girare di Valdes Ngana o la verticalizzazione di Filippo Grosso c'è sempre un comune denominatore: la ritrovata verve degli attaccanti. Al di là dello spauracchio della prima mezz'ora, la doppietta di Diego Pugno e la rete finale di Gianmarco Di Biase permettono alla selezione giovanile della Vecchia Signora di poter guardare all'immediato futuro con più serenità. Il piattone e il primo dei tap-in del primo al 42' e al 73' e la ribattuta del terzo, arrivata allo scoccare del 90', danno l'immagine di una squadra pronta a sfruttare tutte le opportunità che le si palesano. Non ci poteva essere biglietto da visita migliore in vista del prosieguo del campionato di Primavera 1 dei bianconeri.
NON SOLO I GOAL: LA JUVENTUS U20 SI AGGRAPPA AL TALENTO DI ANDREI GABRIELE FLOREA - L'uomo che ha rotto gli indugi di Juventus U20-Cesena U20 è senza dubbio Andrei Gabriele Florea. Classe 2005, il fantasista rumeno è uno dei giocatori più talentuosi della squadra a disposizione di Francesco Magnanelli. Dotato di grande di una buona struttura fisica e di buona tecnica applicata in velocità, il calciatore nato a Rivoli ha conosciuto una prima evoluzione: il passaggio da semplice centrocampista a trequartista abile di svariare da posizione centrale verso il settore mancino del campo. Adottando questo comportamento tattico, riesce a dialogare meglio con i compagni con fraseggi rapidi o trovare soluzioni in proprio. L'azione, che conduce al primo vantaggio la Juventus U20 nella sfida contro il Cesena U20, racchiude quanto detto poc'anzi. La trama comincia con una riconquista di forza del pallone. Poi prosegue con una corsa dai giusti ritmi verso l'area di rigore. Quindi viene arricchita da un dribbling di tacco sul suo diretto marcatore. Infine culmina con l'assistenza per il piattone di Diego Pugno a porta spalancata. Non figurano solo i goal come aspetto positivo di Juventus U20-Cesena U20. La partita di ieri mette in luce anche chi li propizia i goal. Come Andrei Gabriele Florea, che sarà uno dei protagonisti della sfida di domenica prossima contro i pari età dell'Udinese.
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