La settimana "europea" conferma il livello medio del calcio italiano
Nella speranza che questo periodo venga superato in un tempo moderatamente accettabile, registro prove non esaltanti da parte delle squadre italiane nelle coppe europee( la finale della scorsa stagione in champions è da considerare una eccezione) delle quali solo due sono storicamente accettabili ponendo in terza fila ma a distanza la conference league nella quale competono anche le settime qualificate nel nostro campionato. È da sottolineare peraltro che le avversarie non erano affatto temibili per prestigio e per capacità tecnico tattiche. Anche il Newcastle dal quale tutti aspettavano una "entrata" maggiormente ostile è apparsa in realtà ancora lontana dalla progettazione ambiziosa e vincente da parte del suo magnate. Psg e City insegnano che il denaro non basta per vincere facile e presto.
Se si riflette circa la volontà da parte dell'Uefa di estendere la partecipazione alle Coppe ad una decina di Società in base alla posizione nel Raking continentale( alla Fifa hanno la stessa intenzione circa Il Mondiale per Nazioni) si comprende come il futuro Qualitativo dei tornei sarà sempre più modesto. Insomma andremo incontro ad un cambiamento( invocato da alcuni Presidenti nel recente passato) costruendo Una Lega Super per quantità al posto di una Superlega per qualità. Intelligenti pauca
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178