Dopo la settimana di calcio europeo la Juve è stasera a Cagliari

Dopo la scorpacciata europea della tre giorni appena conclusasi sia nella Coppa più prestigiosa che nelle altre in cui le italiane si sono qualificate alle corrispondenti semifinali ufficializzando così anche la partecipazione della quinta classificata in campionato alla Champion 2024/25 ( complimenti particolari vanno sia ad una Atalanta stoica dopo un rigore subito  nei primi minuti ed alla Roma in inferiorità numerica per gran parte della gara) siamo all'anticipo del venerdì con un confronto Cagliari Juventus importante per le entrambe le squadre. Direi che la gara non prevede un agevole pronostico per l'interesse comune di portare a casa un risultato positivo in termini di classifica ma anche dal punto di vista psicologico. Se per i bianconeri c'è la voglia di avvicinarsi al più presto ai 70 punti che matematicamente la restituirebbero al grande calcio continentale per i sardi far muovere la classifica è vitale per una salvezza a mio avviso meritata in considerazione delle ultime prestazioni. Mi soffermo solo su un aspetto per quanto riguarda la Juventus.

Una volta confermata la necessità della matematica per essere tranquilla c'è da dire che, a meno di cataclismi imprevisti, la Società di Allegri da qui alla fine cercherà di focalizzare l'attenzione anche sulle prove che tutti gli atleti avranno a disposizione  per convincere i responsabili tecnici circa alcune scelte a cui sono sottoposti nel prossimo mercato estivo. Per essere più chiaro e netto alla necessità di punti aggiungerei la ferma convinzione ( dettata da ogni gara che diventa perciò importantissima) di dover apportare le giuste modifiche tecnico-tattiche per presentarsi con una veste nuova alla prossima stagione da definire come il primo anno vero, considerando come anno zero quello che sta per concludersi, di un triennio fondamentale per tornare ad essere la Juventus. Quella Juventus che  la Storia ci ha tramandato con ammirazione