Di Livio a RBN: "Juve, devi lottare per lo scudetto. Motta? Di lui mi piace una cosa. Chiesa? Ha sbagliato..."

Di Livio a RBN: "Juve, devi lottare per lo scudetto. Motta? Di lui mi piace una cosa. Chiesa? Ha sbagliato..."TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 28 agosto 2024, 22:45Esclusive
di Matteo Barile
Angelo Di Livio è intervenuto negli studi romani di Radio Bianconera per parlare della nuova Juve, che vola tra campo e calciomercato

La consapevolezza di avere una rosa in grado di poter battagliare per vincere lo scudetto. L'ammirazione nel vedere una Juventus giovane, forte e arrembante. La sorpresa nel modo di gestire la squadra da parte di Thiago Motta. E l'errore di Federico Chiesa, ormai indirizzato verso il Liverpool. Angelo Di Livio ha contornato la prima parte di trasmissione di "Fuori di Juve". Ecco cosa ha detto a Radio Bianconera, ai microfoni di Quintiliano Giampietro.

"Juventus obbligata a lottare per lo scudetto con la campagna acquisti fatta? Sì, assolutamente sì. Non c'è anno zero, mi dispiace. Quella che ha costruito Giuntoli è una squadra costruita per vincere. Con l'arrivo di Koopminers la squadra è stata costruita molto bene da Giuntoli. A me è piaciuta molto nella seconda partita: è stata molto intelligente e ha subito solo un tiro in porta. E pensare che a Torino c'erano Koopmeiners, Nico Gonzalez e Conceição. Uno più uno fa due e, quindi, vedendo quanto visto a Verona e vedendo quello che c'era a Torino, penso che la squadra sia importante. Non si può stare a guardare. La Juventus ci deve provare. Poi se vincerà un'altra squadra, ma la Juventus deve dare del filo da torcere a tutti. Thiago Motta ha già tramesso le idee alla sua Juve? Io ho visto una Juve molto ordinata in campo nella seconda partita di campionato. Ho visto tranquillità. Non ho visto ansia o angoscia nel costruire. Delle volte si tornava anche indietro, però, delle volte, quando c'era ,l'occasione di verticalizzare lo si faceva. Si va a rischiare la giocata e questo a me piace moltissimo. Anche inserire i giovani...tra il dire e il fare c'è sempre tanta distanza. Nel fare, ha anche rischiato Motta, perché lui lo sa che, alla Juve, lui deve fare il meglio possibile già da quest'anno e fare giocare i giovani...Io gli ho fatto davvero tanti complimenti, perché ho visto dei giovani di grande personalità. Per me rappresentano un valore aggiunto alla lunga...".