Zambrotta: "Subire pochi gol è un vantaggio, ma in Serie A la Juve dovrebbe fare questo..."

Zambrotta: "Subire pochi gol è un vantaggio, ma in Serie A la Juve dovrebbe fare questo..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
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di Claudia Santarelli
L'ex calciatore Gianluca Zambrotta, nel corso di un'intervista, si è soffermato a parlare della sfida di questa sera tra Juventus e Lazio

Gianluca Zambrotta, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, del match che andrà in scena questa sera allo Stadium tra Juventus e Lazio:

"Scudetto? L’Inter ha dominato la scorsa Serie A, è la squadra da battere. Ma c’è il Napoli in testa, che senza coppe può recuperare e preparare meglio le partite. La Juve è vicina: molto bene in Champions, in Serie A potrebbe fare meglio. Però può lottare per lo scudetto".

"Juve-Lazio? Bella partita. La Juve è in emergenza e il periodo è complesso con sette partite prima della prossima sosta. Però Motta è un ottimo allenatore: ho giocato con lui a Barcellona e sono andato a trovarlo quando allenava a Bologna. È giovane ma di grande personalità, non ha paura di portare avanti le sue idee e le sue scelte. Dice le cose in faccia e lancia i giovani, che è un bene per la Juve. E poi ha Vlahovic: era partito con difficoltà, ma ora si è ritrovato. Yildiz è giovane e deve far esperienza, ma ha sicuramente qualità".

"Quanti gol fa Vlahovic? Spero per lui e per la Juve che arrivi a questi gol. A Lipsia in Champions League ne ha fatti due straordinari, da attaccante vero. Ha qualità da top, ma ha bisogno di tempo e di palle giocabili, sebbene lui se le procuri anche. Ma sì, può fare 25-30 gol".

"Se mi aspettavo questa Juve? Ha perso punti in campionato, ma in Champions ha mostrato altre prestazioni. In Europa le squadre vogliono giocare di più e trovi spazi. In Italia è complicato, con difese forti e organizzate. Subire pochi gol è un vantaggio, questo è fuori discussione, però in Serie A la Juventus dovrebbe cercare di vincere con più scarto, per essere tranquilla e fare più risultati. Poi è vero che la Juve di Allegri vinceva di “corto muso”.