Pedullà: "Dragusin è una miopia della Juve che lo ha perso per un piatto di noccioline"
Nel suo editoriale su Sportitalia.com, Alfredo Pedullà ha parlato del mercato della Serie A e di un ex Juve come Radu Dragusin, oggi al Genoa e nel mirino di diverse squadre: "Gli avevano dato un mese di tempo per dimostrare, adesso è ancora lì, insostituibile. Dragusin è una miopia della Juve che lo ha perso per un piatto di noccioline o quasi, un’altra 'prodezza' di Fabio Paratici dopo quella relativa a Romero. Adesso Dragusin non vale 5 o 6, ma almeno 30 e il Tottenham ci sta facendo molto più di un pensierino. Il signor Radu non soltanto fa il suo, alla grande, in difesa ma si toglie lo sfizio - ormai un’abitudine - di segnare gol pesanti. Di sicuro un rimpianto per chi pensava di valutarlo come se fosse un piatto di bruscolini".
Mentre su Lazar Samardzic, accostato anche alla Juve ma vicino al Napoli: "Doveva essere Inter, sappiamo bene com’è andata a finire. È rimasto in Friuli, ma è uscito dalle rotazioni, da tante - troppe - settimane dieci minuti e nulla più, una riserva come tante altre. Quindi, inutile inchiodarlo lì e svalutarlo: di solito l’Udinese non cede i gioielli a gennaio, ma a patto che siano esposti in vetrina e che non finiscano nel retrobottega. Traduzione: il Napoli è pronto a fare l’ultimo scatto, dopo i contatti vivi dello scorso luglio (prima del naufragio con l’Inter) e gli aggiornamenti raccontati circa 10 giorni fa. Domanda: quanto serve Samardzic al Napoli? Serve, eccome: stiamo parlando di un gioiello non più tanto grezzo, anzi, l’importante - giusto ripeterlo - è che venga esposto in vetrina. Sarebbe meglio indossarlo e farlo brillare, i risultati sarebbero assicurati".
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