Napoli-Juventus, Conte in conferenza: "Siamo una squadra con la "S" maiuscola"

Napoli-Juventus, Conte in conferenza: "Siamo una squadra con la "S" maiuscola"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 25 gennaio 2025, 21:40Altre notizie
di Matteo Barile

Antonio Conte ha parlato anche in conferenza stampa dopo la vittoria del suo Napoli contro la Juventus. Ecco le sue riflessioni.

Secondo Lei, ha visto la partita Kvara?
"Possiamo solo augurare a Kvara e alla sua famiglia ogni bene possibile. Ha preso la sua decisione, ma non ho trovato bello che i suoi agenti negoziassero già da tempo col PSG. Noi andiamo avanti: nessuno è indispensabile".

La squadra non si è lasciata distrarre dal mercato e i tifosi hanno cantato: "Abbiamo un sogno nel cuore".
"È la seconda partita consecutiva che intonano questo coro. Non dobbiamo mai spegnere l’entusiasmo, perché è la nostra linfa vitale. Tuttavia, dobbiamo tenere i piedi ben saldi per terra, perché quanto fatto finora è straordinario. Abbiamo già totalizzato gli punti dello scorso anno e questo senza Osimhen, Kvara e Zielinski. È bello vedere che, malgrado le difficoltà legate al mercato e agli infortuni, non cambia nulla. Questo è ragione di grande soddisfazione per me, perché vuol dire che tutti si sentono coinvolti. Mi dispiace non riuscire a concedere più minutaggio ad alcuni giocatori, come Gilmour e Raspadori, ma abbiamo solo una competizione da giocare. Abbiamo già modificato quattro giocatori rispetto a inizio gennaio. Dobbiamo restare umili e continuare a lavorare. Oggi, però, abbiamo battuto una grande squadra, che lo scorso anno ci aveva distaccato di tanti punti".

Quale ricordo si porta a casa stasera?
"Tutte le gare sono speciali, perché vincere significa portare a casa tre punti. Stasera abbiamo compiuto un altro passo importante per la qualificazione in Champions, che non è mai scontata. È motivo di grande soddisfazione aver battuto una squadra forte, che si sta rinforzando sul mercato. Questo ci conferisce autostima. Ora ci aspetta la Roma fuori casa, un altro ostacolo difficile. Abbiamo vinto meritatamente contro l’Atalanta, anche se ho sentito qualcuno avere da ridire . Sappiamo che, mediaticamente, gli altri sembrano sempre più belli di noi, ma noi siamo una squadra con la "S" maiuscola".

Un acquisto sarebbe un segnale forte da parte della società?
"Non è che basti far arrivare qualcuno... Tutti sono bravi a dire chi manca, e anch’io potrei facilmente esplicitare quello di cui abbiamo bisogno. Ma il mio ruolo di capo del gruppo mi costringe a pensare a chi ho già in casa e di fare la differenza con loro. Eravamo perfettamente consci che il mercato di gennaio sarebbe stato complicato. Vediamo cosa accadrà, ma resto sereno, perché so di avere un gruppo di ragazzi pronti a battagliare con me. L’intensità di oggi è stata da partita europea, con ritmi altissimi e pressione a tutto campo. Abbiamo preso dei rischi e c’è ancora chi dice che giochiamo in difesa bassa e in contropiede. A volte mi sembra di sognare".