Marchetti: "Danilo voleva un trattamento diverso. Il problema non è lo spogliatoio"
"Le parole di Danilo? Ho visto la delusione di non poter più far parte del progetto Juventus". Così a TMW Radio l'esperto di mercato Luca Marchetti, che sul brasiliano ha aggiunto: "Penso che tutti quanti noi ci siamo fatti un’idea su come si sia arrivati a questa separazione. L’idea è anche quella di una mancanza di chiarezza secondo il diretto interessato. La Juventus ha fatto una valutazione molto netta su alcuni giocatori. Io non discuto se sia giusto o sbagliato. La cosa è che mi è sembrato che in alcune situazioni il tutto fosse chiaro, in altre no. Io sono sincero che non avevo avuto inizialmente la percezione che Danilo fosse fuori dal progetto. Poi possiamo discutere se alcune gare le ha fatte bene o no. Io penso che lui volesse un trattamento diverso, non rispetto agli altri, ma in generale. Io non conosco il ragazzo e cerco di interpretare le sue parole. Credo che se lui fosse stato al corrente di tutto fin dall’inizio avrebbe trovato una soluzione dall’inizio".
E su possibili problemi nello spogliatoio bianconero è netto: "Per me no. Quando non ci sono i risultati c’è sempre qualcuno che storce la bocca. Alla Juventus la pressione è sempre alta. Io credo che ci siano tanti calciatori che sono in linea con il nuovo corso. La situazione di Vlahovic per me è più legata al rendimento che al discorso di Motta. Le pressioni che ha subito il serbo erano tutte riguardanti il suo rendimento. Mi sembra che a livello realizzativo, poi, non abbia cambiato molto i suoi numeri rispetto anche alla gestione Allegri, a cui veniva data la colpa del fatto che il 9 non segnasse. Non penso il problema sia lo spogliatoio perché va detto che non si è mai vista una crepa tra dirigenza e allenatore".
Infine sul mercato della Juve ha detto: "Cambiaso diciamo che ce la saremmo aspettata ma credo che il mondo Manchester City abbia problemi più grandi rispetto al terzino, a livello tecnico a centrocampo con la volontà di prendere Douglas Luiz in prestito ma i bianconeri non aprono. Se gli inglesi avessero avuto la certezza del passaggio del turno forse le cose sarebbero state diverse. Penso che per giugno questa opportunità possa essere ricalcata. Per Vlahovic, invece, non vedo alcuno spiraglio. Abbiamo raccontato ieri dell’interessamento di un club arabo ma il serbo non ha aperto a questa opportunità".
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