Juve, rivoluzione Tudor: il tecnico stravolge tutto. Vlahovic, Kelly e Gatti titolari

Igor Tudor non perde tempo. Appena arrivato sulla panchina della Juventus, il tecnico croato dimostra subito di voler imprimere la sua impronta. Niente fronzoli, solo idee chiare e un messaggio forte: la Juve cambia volto.

Questa sera (ore 18), nel debutto contro il Genoa, i bianconeri potrebbero presentarsi con una novità di rilievo: addio alla difesa a quattro, benvenuto al 3-4-2-1, un modulo fluido e dinamico, pronto a trasformarsi in corsa in un più equilibrato 4-4-2. Un ponte tra il passato recente e il futuro che Tudor ha in mente. Ma la rivoluzione non si ferma alla lavagna tattica. Il segnale più importante arriva dall’attacco: Dusan Vlahovic partirà titolare, un’investitura che sa di fiducia assoluta. In difesa si rivede Gatti, mentre l’intera squadra è stata portata in ritiro per cementare il gruppo e affinare i nuovi meccanismi.

La formazione contro  il Genoa

Tra i pali ci sarà Di Gregorio, pronto a difendere la porta bianconera. La linea difensiva sarà composta da Gatti, Kalulu e Kelly, tre giocatori chiamati a garantire solidità e rapidità nel reparto arretrato.

A centrocampo, Tudor punta su corsa e intensità: sulla fascia destra agirà Nico Gonzalez, mentre al centro ci sarà la coppia Locatelli-Thuram, una combinazione di tecnica e fisicità. A sinistra, invece, spazio a McKennie, pronto a macinare chilometri e garantire equilibrio alla squadra.

Nel reparto avanzato, Tudor si affida a due trequartisti di qualità e fantasia: Koopmeiners e Yildiz, chiamati a inventare gioco e supportare l’unica punta, come scritto prima, Dusan Vlahovic, a cui spetterà il compito di finalizzare le azioni offensive. Tudor ha voluto far sentire subito la sua presenza: ieri sera, affacciandosi alla finestra del J Hotel, ha salutato i tifosi accorsi alla Continassa, caricandoli con il suo entusiasmo. Un gesto che ha acceso l’ambiente e ha reso ancora più elettrizzante l’attesa per il match di oggi.