Galia: "Alla Juve serve più cattiveria. Araujo? Garra alla Montero"
Roberto Galia mette a fuco il momento della Juve targata Motta. Queste le parole dell'ex giocatore bianconero ai microfoni di Tuttosport: "Troppi pareggi, capisco bene che per i tifosi sia dura accettare questo, ma serve pazienza. La ricetta per guarire dalla crisi è seguire l'allenatore che ha idee buone, gli darei fiducia. Questa squadra però non ha cattiveria, non chiude le gare. Serve più cinismo per rendere al massimo. Sicuramente è un gruppo giovane e privo di esperienza. Alla Juve però bisogna vincere, almeno era così ai miei tempi.
Non so se oggi l'ossessione al successo sia mano marcata, almeno nelle dichiarazioni pubbliche". Su Araujo: "Lo vedrei bene. Porterebbe esperienza, solidità e cattiveria al reparto. Sarebbe un Montero con il tipo di garra sudamericana. Zirkzee o kolo Munai? Il primo ha un talento indiscusso, ma Bologna è diversa dalla Juve. L'altro è già più abituato a certe pressioni, visto che ha giocato una finale Mondiale con la Francia". Infine su Yildiz: "Gli auguro di seguire le orme di Del Piero, ma piano con i paragoni".
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