Bonatti svela un retroscena su Savona: "Voleva andare al Torino, ma..."
Nicolò Savona è una delle sorprese più liete della Juventus di Thiago Motta. La costanza, con cui l'allenatore italo-brasiliano propone il classe 2003, è impressionante, così come sono impressionanti le prestazioni fornite dal numero 37 bianconero. Sicuramente la mancanza di timore reverenziale dell'ex allenatore del Bologna nello schierare il ragazzo nato ad Aosta sta giocando un ruolo fondamentale nella formazione di questo binomio. Tuttavia, se adesso la Vecchia Signora può contare sull'abnegazione di Savona, il merito è di chi ha creduto sin dal primo momento nelle sue capacità. In tal senso, i meriti vanno attribuiti ad Andrea Bonatti. Intervistato dai colleghi di gianlucadimarzio.com, l'ex allenatore della Juventus U19 ha svelato un retroscena di mercato che ha rafforzato il rapporto tra il difensore juvenino e Madama. Ecco le sue parole.
"Oggi vederlo in Nazionale è una gioia. Alla Juventus da ragazzino giocava poco: al suo posto c’era Mulazzi, stessa età e stesso ruolo. Nella stagione 2020-21 il direttore Scaglia ha scelto per lui il percorso giusto: è andato in prestito alla SPAL perché non avrebbe trovato minuti in Primavera alla Juve, ma fino a marzo 2021 non ha giocato neanche lì. Ha avuto continuità nelle ultime dieci di campionato e la SPAL ci ha battuto con lui titolare in fascia destra. A fine prestito la Juve voleva riportarlo a casa e tenerlo, ma lui aveva ancora paura di non giocare e voleva andare via. Dove? Al Torino, che lo aveva chiamato. Poi lo abbiamo convinto a restare. Gli ho garantito che avrei puntato su di lui perché ci credevo: ho alzato Mulazzi a esterno offensivo per farli giocare entrambi".
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