Alcaraz: "Sento la fiducia di Allegri, i compagni mi hanno accolto benissimo"

Arrivato in chiusura del mercato invernale per rinforzare il centrocampo della Juventus, attorno a Carlos Alcaraz c'è parecchia curiosità da parte di tifosi e addetti ai lavori. L'argentino si presenta oggi nella sala conferenze dello Stadium per rispondere alle domande dei giornalisti.

Qual è stato l'impatto che ha avuto su di te il mondo Juve?
“Sono arrivato da poco ma sto bene e sono molto contento di allenarmi con il gruppo. I compagni mi hanno accolto bene, così come lo staff tecnico"

Il ruolo in cui ti trovi meglio?
"Sia in mezzo al campo che da falso nove sono a mio agio, qui il mister mi schiera interno di destra e mi piace, ma sono disponibile a cambiare posizione in caso di necessità"

Ti ispiri a qualcuno?
Per me Cristiano Ronaldo è fonte di ispirazione, ma mi hanno associato ad altri grandi campioni e non posso che esserne orgoglioso.

È vero che sceglievi la Juve alla Play Station?
Sì, questa squadra ha sempre avuto grandissimi giocatori e scegliendo loro sceglievo i migliori, se non me la lasciavano mi arrabbiavo o non giocavo proprio".

Cosa pensi del paragone con Vidal?
Non può che farmi piacere, è stato un grande giocatore ed ha vinto tanto. Io però devo pensare a lavorare bene e a sfruttare le mie qualità, cercherò di ottenere sempre il massimo, questo è il mio obiettivo.

Cosa ti ha colpito di questi primi giorni in bianconero?
Le aspettative di questo club sono altissime e voglio rispettarle, questa è la prima cosa che ho notato quando sono arrivato qui

Come è stato esordire contro l'Inter?
Un debutto negativo per il risultato, ma che mi ha permesso di giocare qualche minuto in una partita importantissima, io adoro le partite con tanta pressione

Come si approccia il club ai giovani come te?
Qui di giovani ce ne sono tanti, ma anche giocatori più esperti che aiutano i compagni, a me piace lavorare in una squadra con tanti ragazzi della mia età

Cosa ti chiede il mister?
Di fare quello che so fare, ha fiducia in me e questo mi tranquillizza molto. Sono uno che odia perdere, anche in allenamento. La mia attitudine è quella di voler vincere sempre