Albanese: "La Juve non è Vlahovic-dipendente, il serbo sarà come Chiesa dal prossimo giugno"
Dalle colonne di Sportitalia.com, il giornalista Giovanni Albanese ha analizzato l'attuale situazione di Dusan Vlahovic, assente ieri per infortunio in Milan-Juventus e da settimane al centro delle polemiche per via delle dichiarazioni rilasciate mentre era in ritiro con la Nazionale serba che sono suonate come una critica nei confronti del tecnico bianconero Thiago Motta. Queste le parole di Albanese:
"Dusan Vlahovic ha perso un’occasione per star zitto. Le sue ultime parole dalla Nazionale riaprono una questione vecchia, ma le cose alla Juve sono cambiate e anche tanto. Il 9 bianconero ha provato a mettere in discussione le richieste di Thiago Motta, che gli impongono di sacrificarsi per la squadra dovendo attaccare e difendere insieme ai compagni. Nulla che abbia scomposto gli equilibri alla Continassa: l’allenatore alla vigilia di Juve-Milan non gliele ha mandate a dire, lasciando intendere che all’interno della rosa non ci sono giocatori privilegiati né trattamenti di favore. La Juve dell’ultimo periodo ha dimostrato che non è Vlahovic dipendente. La sensazione è che alla Continassa abbiano lavorato dall’inizio della stagione per slegare il rendimento della squadra da quello dell’attaccante serbo. Che a breve dovrà discutere anche il suo contratto, e questo sì che potrebbe diventare un problema da risolvere. Il club non vorrebbe ritrovarsi a dover gestire il centravanti come Chiesa l’estate scorsa, ma dal prossimo giugno Vlahovic sarà nella stessa situazione. A meno che non si riescano a chiarire le cose prima, cioè a breve".
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