Accadde oggi: 27 marzo 1983 Torino-Juventus 3-2

Non siamo soliti raccontare di sconfitte bianconere. Ma questa merita di essere ricordata a monito di chiunque vesta i colori della vecchia signora. Come disse Dino Zoff, storico numero 1 della Juventus di quegli anni, questa resta la sconfitta più bruciante mai subita da giocatore. Stadio Comunale di Torino. La Juventus in trasferta, anche se nel suo stadio, vista la allora condivisione dell’impianto con i cugini granata. Fino al minuto 70 la Juventus sembra in totale controllo del match, grazie al gol di rapina di Paolo Rossi all’15° e al raddoppio al 65° di Michel Platini, lesto a mettere in rete dopo la respinta di Terraneo che gli aveva parato un calcio di rigore.
In meno di 180 secondi però dal minuto 70 succede l’incredibile. La Juventus di Trapattoni, considerata una corazzata, si addormenta completamente, con il Torino che in 124 secondi effettivi di gioco realizza 3 reti. Dossena, Bonesso e Torrisi ribaltano completamente il match con Zoff e compagni completamente in bambola.
Questa sconfitta peserà poi tanto nell’economia di quella stagione, con la Juventus che chiuderà seconda a 4 punti dalla Roma di Falcao e Di Bartolomei. Un monito quindi per chi veste questa maglia, perché “fino alla fine” non è solo un motto, ma deve essere una forma mentis cementata nella testa di tutti i giocatori bianconeri.
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