Gatti: "Io volto della Juve operaia, ma devo migliorare in un aspetto di cui parlo con Allegri"

Gatti: "Io volto della Juve operaia, ma devo migliorare in un aspetto di cui parlo con Allegri"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 12 aprile 2024, 08:15Primo piano
di Matteo Barile
Federico Gatti ha rivissuto il suo percorso all'interno della Juventus: la crescita è stata notevole, ma c'è ancora strada da fare per migliorare ancora

La Juventus si appresta ad affrontare il Torino nel derby della Mole, che va di scena domani, 13 aprile 2024 alle ore 18:00. Quello che si giocherà allo Stadio Olimpico Grande Torino in Torino sarà una stracittadina di battaglia. E per ogni battaglia che si rispetti c'è bisogno di guerrieri. In tal senso la Vecchia Signora può disporre di un giocatore che meglio potrebbe adattarsi al clima di questa partita: ogni riferimento verte nei confronti di Federico Gatti. Il difensore bianconero ha concesso un'intervista a Tuttosport e ha fatto il punto sul suo percorso di crescita che lo ha condotto fino alla Juventus. Madama, però, non costituisce un punto di arrivo per la sua carriera. Infatti il centrale ritiene di dover migliorare ancora in alcuni aspetti, uno dei quali è stato concordato con Massimiliano Allegri. Ecco le sue parole:

"Il mio percorso dai dilettanti alla Juventus? Si tratta di un percorso bello in cui ogni step è stato importante. Sono stati anni bellissimi, come la vittoria del campionato di Eccellenza col Verbania. Mi ricordo che vivevo nella stessa casa con due compagni: avevano 8 e 4 anni più di me, uno che arrivava dalla Francia, Marsiglia, e uno da Roma. Si creava un legame fantastico. Quello un po’ mi manca, ma la vita mi è cambiata totalmente. Io sono l'anima operaia della Juventus? In una squadra esattamente come in ogni azienda c’è anche chi fa il lavoro sporco ed è fondamentale. C’è chi ha determinate qualità, chi ne ha altre, ma solo se convivono possono brillare al meglio entrambe. Cosa penso dell'affetto dei tifosi? Sono sempre stato così, mi carico tantissimo quando sento il pubblico che spinge, le tifoserie quasi esagerate. Anzi, un aspetto su cui devo lavorare e ne parlo spesso con Allegri è la gestione delle energie. Perché spesso ne spendo talmente tante che a volte trascorro dei minuti come in apnea. Comunque meglio troppa energia che poca sempre".