Kean pronto per riconquistare la Juve, con un occhio all'Europeo

La stagione di Kean finora è da dimenticare, ma in quest'ultima fase ha la possibilità di dare un contributo importante alla Juve. Contro la Lazio il 30 marzo toccherà a lui sostituire lo squalificato Vlahovic, unico centravanti a disposizione di Allegri, considerando anche l'infortunio di Milik. Occasione da sfruttare. Moise il 29 gennaio stava per approdare all'Atletico Madrid che però lo ha rispedito a casa perché gli spagnoli non erano disposti ad aspettare ulteriore tempo dopo un mese e mezzo di stop per il problema alla tibia. Delusione enorme per chi spera di giocarsi l'Europeo, ora molto complicato, anche se il ct Spalletti lo stima molto. Un paio di settimane fa il giocatore è finalmente tornato a disposizione di Allegri, il tecnico che a 16 anni lo lanciò nel calcio dei grandi e che prima dell'infortunio, gli aveva concesso tante gare da titolare prima dell'infortunio.

Contro l'Atalanta Kean ha giocato 14 minuti, 8 domenica scorsa con il Genoa, con tanto di palo colpito nel finale. Secondo in quest'annata ed emblema di una stagione da pollice verso sotto il profilo anche della fortuna, ricordando che contro il Verona gli furono annullati due gol, di cui uno probabilmente ingiustamente. Moise è stato il primo classe 2000 a segnare in Serie A e debuttare in Champions League. Come detto grazie ad Allegri. Le esperienze con Psg ed Everton non proprio esaltanti, quindi nel 2021 il ritorno alla base, a sorpresa dopo la fuga di Cristiano Ronaldo. Da giovanissimo esuberante e spesso con comportamenti eccessivi, Kean è diventato un ventiquattrenne maturo, complice anche la paternità. L'attaccante continua a lavorare per giocarsi in questo ultimo tratto di stagione la Juve e l'Europeo. Prima tappa alla vigilia di Pasqua, non potrebbe avere migliore occasione per iniziare la sua resurrezione.