Alvaro Morata e la pazza voglia di tornare in Italia

Alvaro Morata e la pazza voglia di tornare in ItaliaTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 18 giugno 2024, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti
Un attaccante ben conosciuto dai tifosi, un nome che ritorna ogni estate per il mercato bianconero, assisteremo ad un Morata ter?

Alvaro Morata scalpita, e ha voglia di scrivere una nuova pagina da svolgere sui terreni di gioco. La sua netta intenzione, come rivelato alcuni giorni fa, è quella di lasciare la corte del Cholo Simeone per affrontare una nuova avventura calcistica. Sarà di ritorno in Italia? Non è affatto visione da escludere, anzi, l’attaccante iberico tornerebbe subito nel Belpaese, luogo dove si è sempre trovato perfettamente a proprio agio, sia per motivi calcistici che per ragioni prettamente famigliari. Il centravanti dell’Atletico Madrid è finito nel mirino della Roma, che ha perso Lukaku e deve assolutamente trovare un attaccante centrale, ma le sirene bianconere tornano a risuonare, apparendo sempre attraenti e presenti nei suoi pensieri. Perché il legame con Torino e la Vecchia Signora sono sentimenti chiari e indissolubili. In questi primi giorni di mercato è tornata a circolare forte la voce di un’eventuale, possibile, terzo rimpatrio alla Juve, ma al momento, va rimarcato, non c’è nessuna trattativa imbastita pronta a decollare. Il calciatore vuole lasciare i colchoneros, esperienza che sin dall’inizio non era partita con i massimi entusiasmi da entrambe le parti, e l’Italia può diventare una serissima alternativa per la sua carriera. A gennaio Moise Kean era diventato, fondamentalmente, un giocatore dell’Atletico Madrid, affare che invece saltò per le visite mediche che riscontrarono un problema alla tibia per il ragazzo vercellese: problematica fisica che prevedeva un recupero lungo dall’infortunio, che fece propendere gli spagnoli per il, no grazie.

Kean, quindi, se ne è tornato mestamente a Torino dove ha disputato una stagione incolore, minata da troppi guai fisici e con il deprimente score di zero gol siglati in tutta la stagione. Kean oggi potrebbe ancora rivestire un punto di interesse per la seconda squadra della capitale ispanica? Difficile dirlo in questo momento, bisognerà attendere gli sviluppi del mercato e le varie manovre degli attaccanti in Europa, l’unica cosa certa è che, anche Kean, appare sulla lista d’uscita della società bianconera. Ipotesi di uno scambio? La trattativa di Douglas Luiz, in attesa della chiusura definitiva, insegna che in un’estate nella quale stanno prendendo quota scambi internazionali, cosa sempre rara nel panorama, tutto può succedere. Al momento però sono più le voci incontrollate a circolare, rispetto alla reale fattibilità di un Morata-ter in bianconero: anche per Alvarito, come per Chiesa, e altri interpreti impegnati nella kermesse continentale, bisognerà attendere la fine del percorso dell’Europeo per poter fare più chiarezza a riguardo del nuovo destino pedatorio. La Juventus, in verità, nel reparto avanzato qualche problema da risolvere lo ha, a partire dai pochi gol realizzati dall’attacco nella stagione appena terminata: escludendo Vlahovic, gli altri punteri non hanno fornito un rendimento di alto livello. Ecco perché qualche cambio di uomini la società zebrata l’ha messo in preventivo, ora bisognerà solo attendere gli sviluppi del caso.

Milik è fermo ai box per l’intervento al menisco e sarà pronto per l’inizio del ritiro, ma la sua produttività in avanti non ha convinto; poche gare da titolare, alcuni gol importanti e la topica da rosso contro l’Empoli, match che ha segnato l’inversione di tendenza di una Juve che, fino a quel momento, lottava per il vertice. Di Kean si è già detto tutto, appare in uscita e se da Madrid dovessero ricordarsi delle idee di gennaio, potrebbe diventare una doppia soluzione appannaggio dei biancorossi spagnoli e della Vecchia Signora. Su Chiesa sappiamo che a fine Europeo la Juve e il suo procuratore, Fali Ramadani, si incontreranno di nuovo per un incontro decisivo, ma il concetto di un Chiesa più fuori che dentro dalla Juventus ormai è diffusa, mentre appare tutta da capire la situazione di Kostic, appena fermatosi ai box per una lesione del legamento collaterale che lo terrà a riposo per un paio di settimane, e reduce da una stagione ampiamente deludente. Yildiz è il vero punto fermo di casa Juve, da lui si ripartirà, cosiccome da Vlahovic, che però prima deve accettare una diluizione dell’ingaggio mostruoso (12 milioni netti annui) che andrà a percepire tra un mese.

Insomma, il club della Continassa ha aperto i casting per gli esterni d’attacco e per almeno una punta da inserire in squadra, vista la stagione ricchissima di impegni probanti che dovrà affrontare. C’è da scommetterci sin da ora, Alvaro Morata è un nome forte che tornerà ad essere accostato a Madama, un usato sicuro che a Torino conoscono molto bene e apprezzano. Il mercato è ingarbugliato come certi amori che fanno giri lunghissimi e poi ritornano, chissà se questa sarà l’estate in cui Morata tornerà a riassaporare l’aria bianconera. Giuntoli intanto lavora duramente per cercare di chiudere le intriganti trattative impostate, negoziazioni idonee a migliorare le caratteristiche di una squadra, assolutamente bisognosa di ritocchi di qualità.