Campionato di Serie A 2005-2006 Empoli-Juventus 0-4 MVP David Trezeguet

Domenica 11 settembre 2005, ore 15, la Juventus di Fabio Capello sfida al Castellani l’Empoli, guidato da Mario Somma, e lo batte con un punteggio roboante che non ammette repliche. Una gara a senso unico con tantissimo bianconero sul prato e poco, pochissimo azzurro, un 4-0 che la dice lunga sulla schiacciante supremazia della Vecchia Signora, che mette a segno tre reti nell’arco di poco meno di sei minuti, chiudendo praticamente i giochi nella prima frazione del match. Assist di Ibrahimovic e Trezeguet con un tiro angolatissimo, dalla lunetta dell’area grande, fulmina l’estremo toscano: Madama in vantaggio al 10’. Il raddoppio giunge subito, minuto 14, Nedved batte un angolo e sul primo palo spunta Vieira che di testa insacca sul palo opposto, lasciando portiere e difesa immobili, 2-0; il tris arriva un minuto e mezzo dopo, incursione centrale di Camoranesi, tiro da fuori area che, grazie ad una deviazione di un difensore, diventa parabola imprendibile che finisce in fondo al sacco. 3-0 al minuto 16 e partita praticamente archiviata, finita, si gioca solo per onore di firma.

La Juventus completa il risultato finale e fa poker al 59’: Trezeguet, vero mattatore della sfida, supera il portiere empolese con un pallonetto calibratissimo, di esterno destro, appena dentro l’area e da posizione defilata sulla sinistra. La Juve trionfa, abbattendo l’avversario con una super squadra e un David Trezeguet cecchino implacabile. Trezeguet, vero totem dei colori bianconeri, ancora oggi detiene un record invidiabile, la punta transalpina risulta il migliore marcatore straniero nella storia della Juventus, con l’incredibile bottino di 171 gol messi a segno in tutte le competizioni.

Sbarca in Piemonte nell’estate del 2000, grazie ad un esborso di 45 miliardi di lire, e resta sotto la Mole per 10 stagioni, collezionando 320 presenze con Madama e vincendo relativamente poco rispetto alle sue tantissime segnature: 3 Scudetti, 2 SuperCoppe italiane, scendendo anche in serie B, con un manipolo di suoi compagni, dopo la vergognosa vicenda di Calciopoli che falcidia la Juventus. Anche per questo motivo, oltre ad un incredibile fiuto per il gol, David rimarrà per sempre nel cuore di ogni tifoso juventino, che lo ama e lo ritiene, ancora oggi, uno degli eroi di una Juve vincente e straordinaria, che solo una sentenza profondamente ingiusta ha potuto fermare.