Giuntoli alla ricerca della qualità perduta, ma non era tutta colpa di Allegri....

Giuntoli alla ricerca della qualità perduta, ma non era tutta colpa di Allegri....TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 26 giugno 2024, 17:01Editoriale
di Vincenzo Marangio

Quello che sta accadendo è chiaro: Cristiano Giuntoli, stuzzicato da chi pensava si sarebbe accontentato di far crescere la Juventus senza fretta non avendo abbastanza budget, ha deciso di bruciare le tappe, e di regalare colpi di scena uno dietro l'altro con l'obiettivo di confermarsi uno dei dirigenti più bravi del panorama calcistico italiano e, soprattutto, riportando quanto prima la Juventus dove merita. In alto e per molto tempo non solo per un anno o due. Per farlo, evidentemente, bisognava guardarsi allo specchio e, con onestà, ammettere tutte le imperfezioni che vanno corrette.

Non serviva un difensore, un centrocampista, un esterno e un attaccante per migliorare la rosa da mettere a disposizione di Motta, se si vuole cambiare veramente le cose e farlo da subito occorre un profondo restyling, fare all-in, accollandosi rischi, tirando fuori idee e andando anche contro le indicazioni societarie. John Elkann dopo la vittoria della Coppa Italia fu chiaro: "Vincere aiuta a vincere, prendiamo questa sera come un bel momento per la Juventus e guardiamo al futuro con ottimismo e speranza. La Juve ha ottimi giovani, come ha dimostrato questa sera". Tradotto: si va avanti con i giovani che alleggeriscono costi senza strafare. Ma Giuntoli, evidentemente, non l'ha letta, o voluta leggere, così.

Il direttore tecnico della Juventus ha deciso che i giovani erano una preziosa risorsa da inserire, però, nelle trattative per arrivare a chi la differenza la sa fare subito, perché è venuto il momento di tornare ad essere Juventus. E allora le danze sono cominciate con la trattativa per Douglas Luiz, ormai chiuso, e dopo si penserà come "bacchettare" McKennie che aveva messo a rischio il primo grande colpo. Poi si va avanti con Khephrem Thuram, con il quale c'è già un'intesa per bruciare ogni possibile concorrente che al 25 di giugno non ha ancora certezze per poter agire, e poi si penserà ai dubbi di Rabiot che, tanto, tra pochi giorni non sarà comunque più a libro paga della Juventus. Finirà qui? Neanche per sogno. La trattativa per Koopmeiners è già impostata, serve soltanto sedersi al tavolo e chiudere, tanto che l'Atalanta già si sta muovendo e potrebbe intanto ingaggiare Zaniolo

Nel frattempo la "pesca" è cominciata anche negli altri settori: l'amo da pesca è stato lanciato nel mare di Napoli (Di Lorenzo), a casa Bologna (Calafiori) e a Madrid (Morata), il resto non è dato saperlo, ma i piani B, C, D ecc sono già pronti. Non verrà lasciato nulla al caso, verrà ottimizzato tutto senza spese eccessive visto che il budget è ridotto ma la voglia di grande Juve è sempre più grande e l'appetito vien mangiando ed è più che mai chiaro che la rosa a disposizione di Allegri non era così competitiva come qualcuno voleva far credere...