La Covisoc ha recepito l'esposto di Fondazione Jdentità Bianconera sulla regolare iscrizione dell'Inter al campionato

La Covisoc ha recepito l'esposto di Fondazione Jdentità Bianconera sulla regolare iscrizione dell'Inter al campionato
mercoledì 24 aprile 2024, 14:45Altre notizie
di Vincenzo Marangio
Da FJB al momento non filtra alcun commento, ma gli elementi prospettati verranno presi in esame dall'autorità garante

A meno di una settimana dalla vittoria aritmetica dello scudetto da parte dell'Inter, si potrebbe tornare a parlare con una certa consistenza dell'esposto della Fondazione Jdentità Bianconera. Come ricorderete, lo scorso 5 Aprile vi svelammo, su BianconeraNews, i contenuti di un comunicato di FJB che raccontava di aver inviato alle Procure della Repubblica competenti, alla  Procura Federale presso FIGC e alla COVISOC (Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche) presso FIGC un esposto che poneva dubbi sui requisiti minimi da parte dell'Inter per avere il diritto di partecipazione al campionato di Serie A vinto lunedì scorso. 

Stando a quanto spiegato nel comunicato di Fondazione Jdentità Bianconera: "L’esposto si reputa necessario per portare all’attenzione degli organi competenti alcuni elementi destanti forti preoccupazioni, quale ad esempio, la fornitura da parte di FC Internazionale S.p.A. di garanzie a supporto della cosiddetta continuità aziendale". Tante furono le reazioni, ma in pochi capirono l'importanza di questo esposto e soprattutto l'autorevolezza della Fondazione che, tra l'altro, dopo un lungo lavoro non fece altro che elencare una serie di elementi più che condivisibili.

E così, mentre qualcuno addirittura pensava di adire alle vie legali per querelare la Fondazione, la redazione di BianconeraNews è venuta a conoscenza da fonti interne Covisoc che l'esposto non solo è stato ricevuto (altro che irricevibile), ma che la Covisoc stessa prenderà in esame gli elementi prospettati dalla FJB nell'interesse del buon andamento delle attività gestionale finanziaria delle Società soggette a vigilanza. Al momento dalla Fondazione non filtra alcun commento a riguardo, ma sembra sempre più evidente che l'esposto ha sollevato dubbi più che legittimi che verranno analizzati e ai quali verrà data, in un modo o in un altro, una spiegazione.