La Juve continua a crescere, ecco cosa serve per diventare più forti

In ogni gara si vedono i miglioramenti di questa Juve, che lavora bene in settimana e cresce di partita in partita. A Genova i bianconeri hanno vinto in modo largo, dilagando dopo il vantaggio su rigore di Vlahovic. Mister Motta ha cambiato un paio di posizioni rispetto al primo tempo che aveva visto la Juve combattere contro i suoi limiti attuali: giro palla lento, spesso orizzontale e tanti errori di frenesia.

Koopmeiners a supporto di Vlahovic diventa un supporto fondamentale per l'attaccante serbo ed è stato giusto anche scambiare le posizioni di Danilo e Kalulu con il difensore brasiliano più a suo agio da centrale. Per diventare una squadra ancora più forte la Juve deve migliorare nell'associazione della manovra con tutti i componenti della squadra: specie con le squadre che si chiudono ed effettuano un blocco basso, per prendere campo ed essere pericolosi c'è bisogno di lavorare di più con l'attaccante o ,al limite, avvicinare dei giocatori di grande qualità a giocare tra le linee per permettere alla squadra di trovare i tempi giusti negli inserimenti senza palla. Su questo aspetto deve crescere Dusan Vlahovic che dimostra comunque grande applicazione e volontà anche se trova delle difficoltà a completarsi come attaccante. Ma adesso c'è un gruppo unito che segue i dettami del mister e dello staff tecnico e che ha bisogno dell'entusiasmo per esprimersi al meglio: perchè non è casuale che una volta sbloccata la gara, la Juve si diverta e fa divertire.