Juve cercasi gol disperatamente: senza svolta, Champions a rischio

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Oggi alle 10:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Migliore difesa della Serie A e non solo, la Juve è chiamata ad invertire la tendenza in attacco: la squadra di Motta segna troppo poco rispetto alle rivali

La Juve di Motta ha rialzato il muro nel reparto arretrato, ora però serve un cambio di marcia radicale sul fronte offensivo. Altrimenti potrebbe essere a rischio la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri hanno il quinto attacco del campionato, dopo 13 giornate 21 reti all'attivo e tranne il Napoli (20), tutte le squadre che li precedono, hanno segnato di più. Atalanta e Inter rispettivamente 34 e 31, Fiorentina e Lazio sono entrambe a quota 28. La truppa di Thiago segna 1,61 gol a partita, meno dell'1,77 realizzato come media da chi nelle ultime sette stagioni è entrato in zona Champions. La media realizzativa si è abbassata a 1,36 dopo il doppio 3-0 contro contro Como e Verona. Nelle ultime 10 partite giocate tra campionato e Champions trend peggiorato, 13 gol totali, 1,3 a match. Madama è imbattuta in Serie e questa è una virtù, ma sono 7 i pareggi, di cui 4 a reti bianche. Dato significativo.

Serve un cambio di marcia repentino. Come? Risposta semplice: bisogna tirare di più in porta. Nella speciale classifica, la Juve è dodicesima per conclusione verso la porta avversaria: sono 167, una in meno del Lecce, avversario domenica in Puglia. Solo ottava la squadra di Motta per expected goals, le reti previste in base a numero e tipologia di tiri, ognuno dei quali ha un coefficiente di probabilità in base ad alcuni fattori come posizione, distanza, avversari e così via. Il numero dice 19,8, significa che i tiri vengono effettuati in buone condizioni, tanto che le 21 reti sono superiori a quanto previsto. Ciò che va aumentato in maniera importante è il numero delle conclusioni, soprattutto se consideriamo la media del possesso palla del 61,2%, su questo la Juve è prima in Serie A. Ovviamente bisogna rendere questo possesso più produttivo. Vlahovic a parte, serve il contributo degli altri attaccanti, per esempio Conceicao e, quando rientrerà Nico Gonzalez. Ovviamente ci si aspetta di più da Koopmeiners, fermo ancora a zero, ma che ha i gol nei suoi piedi. E Yildiz? Quattro reti, di cui 3 in campionato sono poche. Ma il giovane turco dovrebbe giocare più vicino alla porta. Facendo buona parte della fascia anche in fase di non possesso, sotto il profilo realizzativo viene oggettivamente depotenziato.