LA JUVE SULL'ALTALENA.
La quiete dopo la tempesta sembra finalmente arrivata con la bella vittoria della JUVE contro il Manchester City. L’altalena dei risultati che ha contraddistinto la stagione dei ragazzi di Thiago ci ha portato ad esaltarci per poi restare disillusi troppo spesso. Ora è tempo di dare continuità ai risultati.
Dopo la preoccupazione delle amichevoli estive (ormai un lontano ricordo) dove la difesa sembrava un colabrodo, il campionato è cominciato con una doppia vittoria per 3-0 col Como e a Verona. Si pensava fosse avviato il nuovo ciclo fatto di solidità e realizzazioni ma i dati già dicevano che le conclusioni in porta erano poche. Un piccolo stop interno contro la Roma, primo di tanti 0-0, poi avanti con la regola del tre. Vittoria esaltante contro il PSV in Champions e gol di Yildiz alla Del Piero. Segna anche Gonzalez che non sa di esser pronto, assieme a tanti compagni, a non vedere il campo per molto tempo.
Nemmeno il tempo di gioire che arriva il Napoli e timbriamo il secondo pareggio consecutivo in campionato a reti bianche. Ma sono scontri diretti, ci sta all’inizio di un nuovo progetto. La Juve non si ferma e ricomincia da tre. Due trasferte che segnano il cammino. Tripletta a Genova e a Lipsia in inferiorità numerica. L’esplosione della copia VLAHOVIC-CONCEICAO. Troppo bello per essere vero.
E infatti contro il Cagliari si rompe Bremer e la JUVENTUS torna a pareggiare. Con la Lazio in casa, godiamo della superiorità numerica e vinciamo di corto-Motta a fatica. Poi arriva il tracollo in Champions: sconfitta interna con lo Stoccarda e classifica che, in prospettiva, si complica. Gli infortuni crescono di partita in partita e a San Siro sotto di due gol vediamo l’orlo del burrone.
Ma quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco e la nostra stellina salva una situazione che si faceva complicata. Doppia linguaccia di KENAN nello stadio delle mille impresse di ALEX.
L’altalena, però, è dietro l’angolo e arriva il Parma allo Stadium per svegliarci da un bel sogno. Altro pareggio con due gol subiti che dimentichiamo in fretta grazie al successo in terra friulana dove torna a segnare SAVONA. Il derby, come sempre, arriva in nostro soccorso per ottenere due vittorie consecutive in campionato. La Juve dei giovani cresce ma affronta tre trasferte di seguito. La regola del 3 stavolta significa tre pareggi: Milan, Aston Villa e Lecce fuori casa. Partite senza fortuna, giocate con tantissimi infortunati.
Il giorno della partita di Motta (Juve-Bologna) ci sono tutti i presupposti per tornare alla vittoria, ma la JUVE sbaglia approccio e gioca svagata subendo il calcio dei rossoblu. Sotto di due gol trova la forza di risalire sull’altalena e spingere a tutta negli ultimi venti minuti di gioco. Dieci pareggi stagionali aprono la discussione e segnano la prima piccola crisi interna del nostro allenatore e della squadra agli occhi dei tifosi.
Poi arriva la notte di Champions, con l’avversaria più forte, dove tutti temono il tracollo. Invece, come spesso dimostra il calcio, dal momento negativo si può uscire con grande entusiasmo grazie ad una meravigliosa vittoria.
Oggi arriva il Venezia e dobbiamo cominciare ad essere continui. Altrimenti a nulla saranno serviti i gol di DUSAN il gobbo e di WESTON maghetto bianconero.
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