La Curva Sud della Juventus torna in silenzio allo Stadium

La Curva Sud della Juventus torna in silenzio allo Stadium
mercoledì 8 maggio 2024, 00:06Primo piano
di Nicole Tosi
In serata è uscito un comunicato congiunto di tutti i gruppi della Curva Sud che annunciano il silenzio nelle prossime partite in casa

Dopo una stagione in cui è tornato a farsi sentire il tifo della Curva Sud anche all’Allianz Stadium (in trasferta non è mai mancato), in serata i gruppi ultras della Juventus hanno emesso in modo congiunto un comunicato in cui si annuncia il ritorno al silenzio nelle prossime partite in casa. Come suggerisce lo stesso comunicato, la protesta scaturisce dalla recente sentenza della Corte di Appello di Torino riguardante l’inchiesta Last Banner, che ha aumentato le condanne per cinque esponenti del tifo organizzato e ha riconosciuto l'associazione per delinquere, riconducendo alcuni fatti al reato di estorsione consumata. L’indagine della Digos, riguardante quelle che secondo l'accusa furono le pressioni esercitate dalla curva nei confronti della società durante la stagione 2018-19, prese le mosse dopo una denuncia presentata dalla stessa Juventus.

Il comunicato della Curva Sud inizia e si sviluppa rivendicando alcuni punti:

- il ruolo chiave esercitato dal tifo della curva (definito il 12esimo uomo in campo) nel creare un ambiente caloroso allo stadio e nel sostenere sempre e comunque la squadra;

- la lotta che è stata necessaria per ottenere gli strumenti che servono ad organizzare il tifo (riferimento a tamburi, megafoni e bandiere, che fino allo scorso anno erano vietati), con la contemporanea bocciatura di alcune idee e proposte;

 - la volontà di "giustizia e verità", nella speranza che la Cassazione ribalti la recente decisione della Corte di Appello.

I gruppi della Curva Sud annunciano quindi il silenzio allo Stadium fino a fine campionato e il contemporaneo, immutato sostegno alla squadra in trasferta, chiudendo il comunicato con un tono polemico nei confronti dei tifosi non organizzati, accusati di fischiare la squadra alla prima difficoltà e di non applicare nel concreto il concetto del “fino alla fine”, uscendo dallo stadio prima della fine della partita.