Jacobelli a RBN: "Il vento in casa Juventus è cambiato"

Jacobelli a RBN: "Il vento in casa Juventus è cambiato"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 11 luglio 2024, 19:11Primo piano
di Alessio Tufano
Il giornalista ha parlato a "Cose di Calcio": "Adesso la società si sta dimostrando forte sia sul mercato che con i propri tesserati"

Xavier Jacobelli è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Bianconera, per parlare di Juventus: “L'atmosfera che si respira in questi giorni alla Continassa dimostra quanto il vento sia cambiato in casa Juventus - ha spiegato a "Cose di Calcio" - I segnali che stanno arrivando da questi primi giorni sono positivi, a cominciare dalla ventata di entusiasmo che l'arrivo di Thiago Motta e il mercato stanno già suscitando. Troppi stranieri dal mercato? In realtà c'è una sola verità, che la costruzione di una grande squadra che voglia prendersi il proprio posto al top a livello internazionale passa dall'arrivo di giocatori di altissimo livello, che siano italiani o stranieri. In questo momento l'allenatore ha in testa un preciso disegno tattico che la società sta condividendo, e le mosse di Giuntoli vanno chiaramente in questo senso". Jacobelli parla poi della ricerca dello sponsor in casa Juventus: "Dopo tanti anni di rapporto con Jeep la Juventus ha chiuso questo capitolo e sta cercando una soluzione che permetta di soddisfare le proprie richieste. Parliamo di un marchio internazionalmente riconosciuto ed è evidente che le proposte arrivate in società non siano ritenute sufficienti, se la Juve non riceverà quanto chiede inizerà la stagione senza sponsor per la gioia dei romantici del calcio".

Un commento quindi sul futuro di Federico Chiesa: "La situazione Chiesa è molto chiara nella sua complessità: è sotto contratto fino al 30 giugno 2025, il suo ingaggio pesa 10 milioni lordi sul bilancio e la Juventus sa che dall'inizio del 2025 il rischio concreto è di perderlo a parametro zero, per questo è sul mercato perchè non ha accettato un prolungamento, ma è importante capire che per lui così come per Rabiot c'è un segnale forte e chiaro dalla società: o accettano le nuove proposte oppure la Juventus sopravvierà come è sopravvissuta agli addii di Platini e Del Piero. Su Chiesa vorrei rammentare che la società a suo tempo ha investito 60 milioni di euro, per cui il suo l'ha fatto. Cancelo? Potrebbe essere una soluzione buona per il calciatore come per la società". Infine un plauso a Cristiano Giuntoli: "È stato il fautore del Napoli campione d'Italia, un traguardo raggiunto attraverso un attento lavoro sulle entrare e sulle uscite, adesso dopo un anno di studio alla Juventus, sta agendo con grande attenzione, lo testimonia la sagace mossa che ha portato a Torino Douglas Luiz. L'impressione è che anche grazie a lui la Juventus sia tornata a ricoprire sul mercato il ruolo di protagonista".