FIGC, Covisoc e tribunali sportivi, terremoto in arrivo?

FIGC, Covisoc e tribunali sportivi, terremoto in arrivo?TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 19 giugno 2024, 18:39Primo piano
di Bianconeranews Redazione

di Luigi Schiffo

A volte mettere in fila i fatti, forse non risolve, ma sicuramente aiuta. È come attivare una centrale operativa per capire se è in arrivo un terremoto. E allora vediamo un po’. Nel mese di marzo dalla Procura di Perugia emerge un inquietante quadro di spionaggio illegale che riguarda politica, affari e calcio, naturalmente con Agnelli e la Juventus osservati speciali. Si ipotizza anche un legame tra questo dossieraggio e l'inchiesta Prisma sulle plusvalenze che è stata aperta dalla Procura di Torino (che pure non ne aveva la competenza) con pesantissimi risultati sulla Juventus (privata di 100 milioni della Champions) e il suo cda, azzerato. Salta fuori che anche il presidente della Figc Gravina è tra gli indagati per autoriciclaggio.

Il mese di aprile vede l'iniziativa della Fondazione Jdentità Bianconera: un esposto alla Covisoc, al governo, alla Figc e alle Procure di Roma e Milano per chiedere una verifica sulla regolarità dell'iscrizione dell'Inter al campionato. Il punto in questione è in particolare la continuità aziendale, che dovrebbe essere verificata dalla Covisoc prima di ogni stagione calcistica. Un esposto articolato e fondato su documenti ottenuti in Lussemburgo, documenti che nessun organo di informazione o istituzione si era premurato di richiedere in precedenza.

Nel mese di maggio il ministro dello Sport Abodi promuove l'istituzione di un organismo “terzo” rispetto alla Figc, che vigili sui bilanci delle società di calcio in quanto la Covisoc non è considerata “terza” in quanto emanazione diretta della Figc. Poche settimane dopo si registrano le dimissioni del presidente e di quasi tutti i membri della Covisoc (ne resta solo uno).

Il 22 maggio l'Inter viene “pignorata” da Oaktree, operazione che fa emergere anche un avvenuto e mai comunicato cambio nella composizione della proprietà (la questione “Lion Rock”). Oltre a suscitare più di un dubbio sulla solidità della precedente proprietà, in relazione all'esposto di Jdentità Bianconera.

A fine maggio il Procuratore Federale Chiné è chiamato in un'audizione al Senato a chiarire le motivazioni che lo spingono ad aprire alcune azioni sì (esempio plusvalenze Juve) e altre no (Inter? Roma? Napoli? In particolare Lotito chiede ragione della mancata azione su Gravina, indagato a Perugia).

A inizio giugno Andrea Agnelli ottiene soddisfazione dal Tar del Lazio in merito alla squalifica di 24 mesi inflittagli per il “caso-plusvalenze”. Il giudice riconosce importanti ragioni per l'ex presidente bianconero, da far valere in sede di giustizia europea.

L'11 giugno la Procura di Milano apre un'indagine sull'Inter in relazione all'esposto di Jdentità Bianconera.

E siamo al presente. Gravina viene ascoltato in Commissione Cultura della Camera in merito proprio ai punti relativi all'autonomia della giustizia sportiva in materia di bilanci e provvedimenti sulla libertà di esercizio della professione, messa in discussione dall'autorithy di Abodi e dal Tar del Lazio. Le risposte sono quelle di un sistema (Figc-Uefa-Fifa) che si chiude a riccio a difesa di se stesso.

I dati fanno capire che il terremoto è in arrivo, forse già in atto. E anche la storia insegna che quando i sistemi si chiudono a riccio a fronte delle richieste di equità, giustizia e libertà, prima o dopo cadono. Bisogna solo fare attenzione ai colpi di coda.