Anche l'AIC contro la FIFA, Calcagno: "Ritmi insostenibili"

Anche l'AIC contro la FIFA, Calcagno: "Ritmi insostenibili"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 20 giugno 2024, 12:06Primo piano
di Alessio Tufano

Dopo le varie minacce fatte pervenire alla FIFA anche da parte della FIFPRO ma non solo, anche l'AIC, l'Associazione Italiana Calciatori, ha deciso di muoversi in maniera concreta contro l'affollamento del calendario internazionale, reso ancor più congestionato dalla creazione del nuovo Mondiale per Club in programma nell'estate del 2025: "In un ricorso legale coordinato da Fifpro Europe, il sindacato dei calciatori inglesi e il sindacato dei calciatori francesi, hanno avviato un'azione legale contro la Fifa, contestando la legittimità delle decisioni di fissare unilateralmente il calendario delle partite internazionali e, in particolare, la decisione di creare e programmare la Coppa del Mondo per Club Fifa 2025 - si legge in una nota - I sindacati dei calciatori ritengono che questa decisione violi i diritti dei calciatori e dei loro sindacati sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE e dal diritto della concorrenza. I calciatori e i loro sindacati hanno costantemente evidenziato che l'attuale calendario calcistico è sovraccarico e impraticabile". A tal proposito, il presidente dell'Associazione Calciatori Umberto Calcagno, ha commentato così la decisione: "È da anni che l'AIC fiancheggia Fifpro nella battaglia contro l’attività agonistica esasperata.

I top player, impegnati con i club nelle competizioni nazionali e internazionali, arrivano a disputare fino a 70 partite all’anno percorrendo più di 90mila chilometri per gli spostamenti. Sono ritmi inaccettabili e a questo punto è inimmaginabile continuare così".